Suono
Il clarinetto ha normalmente un suono brillante ma allo stesso tempo caldo e ovattato a seconda del tipo di ancia utilizzata, da cui dipendono gran parte delle caratteristiche del suono, e dall'estensione.
La maggioranza dei clarinetti ha un'estensione che va dal Mi 2 fino ad arrivare al Do 6 sovracuto, alcuni strumentisti
arrivano a suonare fino al Re 6 o Mi 6.
Pertanto, per una più corretta formulazione, si può affermare che
l'estensione del clarinetto è di tre ottave più un intervallo di sesta
minore o maggiore a seconda del modello.
Registri
L'estensione del clarinetto è suddivisa in tre registri musicali, in base alle diteggiature usat. Abbiamo il registro grave, caldo e pastoso, il registro medio brillante e quello acuto potente e squillante.
Negli strumenti ad ancia, il passaggio da un registro ad un altro
coincide con il fatto di mettere in evidenza armonici successivi tra
quelli propri della colonna d'aria di quel particolare strumento.
Il clarinetto, avendo cameratura fondamentalmente cilindrica, permette alla colonna d'aria di risuonare come una "canna chiusa", cioè solo con gli armonici dispari, che sono il primo (fondamentale), il terzo (corrispondente ad un intervallo di dodicesima, un'ottava più una quinta), il quinto, il settimo, ecc.
Il clarinetto, avendo cameratura fondamentalmente cilindrica, permette alla colonna d'aria di risuonare come una "canna chiusa", cioè solo con gli armonici dispari, che sono il primo (fondamentale), il terzo (corrispondente ad un intervallo di dodicesima, un'ottava più una quinta), il quinto, il settimo, ecc.
Generi
Grazie alle grandi doti espressive e tecniche e alla sua versatilità, il clarinetto è presente in vari generi musicali. Esso è ampiamente presente nella musica classica. Il suo ingresso nell'orchestra sinfonica è avvenuto per merito anche di Mozart che ne intuì l'originalità del timbro e le potenzialità.
Nell'orchestra sinfonica del secolo successivo, d'altra parte,
assume subito un ruolo importantissimo all'interno della sezione dei legni, grazie al suo timbro caldo, molto amato dai romantici. Esso svolge un ruolo di sostegno agli archi e spesso gli vengono affidate parti a solo.
Al clarinetto sono dedicati svariati concerti solistici, tra cui spiccano il Concerto K 622 di Wolfgang Amadeus Mozart (uno dei primissimi del genere), due concerti e un concertino di Carl Maria von Weber. Copiosa è la produzione di musica da camera
che vede il clarinetto in molteplici formazioni: sonate, trii,
quartetti, quintetti con clarinetto furono scritti da compositori come
Mozart, Weber,Shumann Il clarinetto è molto usato nellebande musicali in cui riveste un ruolo paragonabile per importanza a quello dei violini in orchestra. Nel genere jazz è utilizzato nelle orchestre e come strumento solista e deve la sua fama principalmente al genio di Goodman. Inoltre è ampiamente utilizzato nella musica popolare, rivestendo un ruolo di spicco nel ballo liscio romagnolo.
In conclusione...
Il clarinetto è quindi uno strumento molto versatile, dalle molte applicazioni, forse non abbastanza valorizzato di contro ad altri strumenti a fiato più conosciuti come il flauto traverso o il sax. Ad ogni modo, qualunque strumento sia quello in questione, la cosa fondamentale è ciè che la musica riesce a trasmettere nel profondo degli animi, sia di chi lo suona che del pubblico, questo perchè LA MUSICA NEL CUORE è una risorsa che, a mio parere, arricchisce la persona e aiuta davvero a vivere meglio.